Cavatori di qualche anno fa
   Casette, posto a 378 mt. sul livello del mare, è il tipico paese della montagna massese legato al mondo del marmo: il cavatore è quindi la sua figura principale, con la sua storia e la sua professionalità, con il suo carattere forte e generoso; il lavoro in cava è ancora la sua maggiore fonte di reddito.

 Vista di Casette 
L'abitato di Casette, sicuramente il più recente degli insediamenti presenti nell'ambiente della nostra montagna, trova una delle sue prime prove documentali nel Catasto Estense del 1820, dove figura aggregato al comunello di Canevara.
   Nella cartografia è rappresentato con uno sviluppo urbanistico tipico degli insediamenti adagiati a mezza costa, dove l'unico edificio di culto presente, la chiesa parrocchiale di San Lorenzo, sembra aver dettato le regole distributive delle abitazioni.
   Il suo nucleo storico è compatto, con i suoi centri di vita nelle piazzette della "morza", "ara di cechi","livello", collegate da percorsi a cielo aperto e da ingegnose soluzioni architettoniche, veri e propri elementi strutturali, di comunicazione, e di riscontro toponomastico per i residenti locali, quali le "volte".
   Il paese trova i suoi punti di massimo interesse, per il visitatore esterno, nel "palazzo dei Tunacchin", ; nella "fontana", una caratteristica presa d'acqua con vascone in marmo incastonato in una nicchia, in prossimità della volta dei "Tonegnon"; naturalmente anche tra gli scenari escavativi e per finire in una passeggiata che si snoda tra il palazzo Tunacchin e la località Polveriera tra natura e suggestioni panoramiche che inglobano monti, cave, insediamenti poco lontani dal mare.
 

   A Casette è bello girovagare nelle strade interne al paese, ad esempio andando verso la "Casa del Popolo" ed oltre, oppure verso "Cà de Brandan" e poi salendo verso il castagneto alla "Nogjeta.
Particolarmente interessanti sono però i Sentieri dei cavatori, come il sentiero del "Bizzarro", della "Lavagnina" e di "Poggio Piastrone", quasi tutti sono di facile percorribilità.
 

   Casette presenta durante l'anno numerose feste e ricorrenze, profondamente vissute dalle famiglie dei cavatori: certamente le maggiori sono la festa di San Lorenzo martire, patrono del paese il 10 agosto e la festa della Madonna del Cavatore, la seconda domenica di luglio.
Interessanti le attività legate all'escursionismo e al ciclismo.

Il paese

 

   Ma Casette è anche altro, circondato da monti che lo proteggono, da boschi di castagno da una parte e lecci dall'altro, con fiori rari e tipici delle Apuane:


 

  • la sua posizione gli procura un buon clima, i cibi sono genuini ed esiste una grande tradizione di cottura nei forni a legna specie per dolci straordinari, dalla torta di riso al famoso "ciorchiello";

  • le feste sono legate spesso, ma non sempre, a ricorrenze religiose ed esiste un nuovo attivismo tra i giovani per ricominciare ad organizzare iniziative finalizzate alla riscoperta e valorizzazione culturale del paese;

  • numerose le possibilità di compiere passeggiate piacevoli ed escursioni anche più impegnative, mai però di grande difficoltà.

 

Associazione "Il Ciorchiello"
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54100 CASETTE  (MS)

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